In Italia si torna a comprare casa
Torna finalmente il segno positivo negli scambi di abitazioni: in Italia si torna a comprare casa. La prima parte del 2014, nei dati dell’agenzia delle Entrate, registra la fine del bollettino di guerra che ogni tre mesi segnalava perdite, anche di due cifre, nelle transazioni residenziali.
Da sottolineare che a fare da traino è soprattutto il settore residenziale (+4,1%), quello al quale appartengono la maggioranza degli scambi. Anche il segmento commerciale registra un aumento degli scambi del 4,7%.
Il settore residenziale
Con 98.403 transazioni, il mercato immobiliare delle abitazioni segna una crescita del 4,1%, più marcata al centro (+10,5%) e al nord (+4,7), mentre resta negativo il sud (-1,6%), seppur con minore intensità rispetto agli stessi periodi precedenti. Erano state 94.555 le compravendite nel primo trimestre del 2013, mentre negli ultimi tre mesi del 2013 si erano registrati 108.804 scambi. L’aumento delle compravendite ha interessato in misura minore i Comuni non capoluogo (+1,7%) e maggiormente i capoluoghi che segnano un +8,8%.
Il settore non residenziale
Andamento diversificato, invece, per i settori non residenziali, con il commerciale che cresce del 4,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, il produttivo che perde lo 0,8% e il terziario lascia sul terreno il 10,3% dei volumi di scambio. In particolare, il terziario (che comprende uffici e istituti di credito) prosegue il trend negativo, che vede il comparto in perdita da dieci trimestri consecutivi.
Fonte Il Sole 24 Ore (http://www.casa24.ilsole24ore.com/art/mercato-immobiliare/2014-06-03/italia-torna-comperare-casa-111108.php?uuid=AbXt57pJ)